L’impianto solare termico sfrutta l’energia solare per produrre acqua calda che può essere utilizzata per far funzionare un impianto di riscaldamento oppure consumata come acqua calda sanitaria nei bagni e nella cucina.
Questo tipo di impianto è ormai obbligatorio nelle nuove costruzioni e nelle ristrutturazioni rilevanti, gode di detrazioni fiscali e aiuta a ridurre i costi relativi ai consumi della nostra abitazione.
Come è fatto
L’impianto solare è un impianto semplice costituito da pochi elementi, esso si distingue in due tipologie:
- a circolazione naturale
- a circolazione forzata
Il primo è costituito da pannelli solari (in genere vetrati) all’interno dei quali in una serpentina scorre un liquido antigelivo che si riscalda grazie ai raggi solari e all’effetto serra che si crea all’interno del pannello stesso.
Il liquido riscaldandosi diventa più leggero e sale verso l’alto dove c’è il serbatoio di accumulo pieno di acqua che viene così riscaldata e poi distribuita ai vari sanitari.
Nel secondo tipo di impianto, a circolazione forzata, il serbatoio di accumulo è posizionato distante dai pannelli e il liquido riscaldato dai raggi solari viene spinto in questo serbatoio mediante una pompa. Qui, attraverso uno scambiatore, cede calore all’acqua del serbatoio che verrà poi distribuita nella casa.
Di quali spazi necessita
Il dimensionamento di un impianto solare dipende dal numero delle persone che vivono nella casa e dalla sua funzione: se deve produrre solo acqua calda oppure integrare il riscaldamento.
Nell’ipotesi della sola produzione di acqua calda si può dimensionare di massima l’impianto considerando 1÷1,2 m2 / persona con pannelli esposti a sud in Italia settentrionale. Ovviamente sarà il tecnico che ci fornirà l’impianto ad effettuare il corretto dimensionamento ma diciamo che questa approssimazione ci serve per avere un’idea della superficie necessaria sulla copertura.
L’altro spazio necessario è quello per il serbatoio di accumulo che per 4 persone sarà di circa 300 litri (es. diametro 0,60/altezza 1,70) e che ovviamente dovrà essere collocato in una posizione idonea al funzionamento dell’impianto, in genere vicino alla caldaia.
Permessi e autorizzazioni
Se l’immobile non ricade nel perimetro del centro storico è possibile installare l’impianto solare termico senza alcuna autorizzazione né comunicazione al Comune.
Se però viviamo in condominio è possibile installare questo impianto a servizio del nostro appartamento a condizione che vi sia spazio sufficiente affinché anche gli altri condomini possano, in un futuro, fare altrettanto.
Costi e detrazioni
L’impianto solare non coprirà il 100% del fabbisogno di acqua calda ma è corretto stimare che ci farà riscaldare circa il 50% della spesa relativa a questa voce.
Un impianto medio per quattro persone ha un costo indicativo di € 5000,00
Il 65% di questo costo potrà essere portato in detrazione in dieci rate annuali di pari importo.
In conclusione gli esperti indicano come vantaggioso questo investimento che si ammortizza nel giro di 5-6 anni a fronte di una vita media di 30 anni.
A presto!
Anna